Franco Fraoni (Sindaco di Laerru)

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Franco Fraoni (Sindaco di Laerru)

palabioNel ricordare la figura di Antonio Pala, non posso non andare indietro nel tempo e nei ricordi quando, ancora poco più che bambino, vedevo la porta aperta della cantina di Tiu Pala (il padre di Antonio Pala) e mi ci infilavo dentro. Tra le botti e negli angoli della cantina, cercavo le piccole sculture realizzate in tufo bianco e le ammiravo con orgoglio, perché erano state realizzate da Tiu Palieddu. Tutti sapevano che Palieddu era andato via dal paese per inseguire la sua passione. Era l’unico della sua famiglia che aveva avuto la possibilità di frequentare delle scuole. Non era facile a quei tempi ma, evidentemente, avevano capito che sostenerlo negli studi artistici fosse uno sforzo necessario. Tutti sapevano che Palieddu era un artista, tanto da considerare questo come un evento che ci rendeva davvero orgogliosi. Oggi che mi trovo in veste di primo cittadino a commemorare il maestro d’arte Antonio Pala, posso affermare che l’Amministrazione da me presieduta è onorata di poter contribuire alla nascita di questo volume che, ne siamo sicuri, concorrerà con prestigio a tener vivo il ricordo artistico del nostro illustre concittadino.

Franco Fraoni (
Sindaco di Laerru)

Antonio Pala frequentava volentieri i pittori più giovani, e non era raro incontrarne qualcuno presso i suoi cavalletti, o i suoi lunghi silenzi. Ad essi, e ai pittori di oggi, ci siamo idealmente rivolti al momento di scegliere da quell’ampio materiale che rende ancora vivo, ai nostri occhi, il suo atelier, che lui chiamava ‘studio’. In questi ultimi anni abbiamo ordinato e classificato per tecnica, periodo e dimensioni le opere in nostro possesso, rintracciato quelle di proprietà di altri privati o galleristi, ripercorrendo in tal modo anche i momenti di favore critico incontrato, negli anni, da queste opere; ne offriamo così in appendice dei brevi stralci. Ci teniamo qui a ringraziare sentitamente il Comune di Laerru, paese d’origine dell’artista, che ha contribuito a finanziare l’uscita del presente catalogo, e l’Associazione culturale Malik, che ugualmente si è impegnata, ottenendo un finanziamento dalla Provincia di Cagliari, per sostenere una attività di ricerca volta non solo all’inventariazione delle numerose opere, ma anche allo studio da parte di esperti.

La moglie Anita e i figli Paolo, Sandra, Brunella, e Valentina.